GABRIELE TANCREDI

Gabriele, dai la mano a zio Eugenio, qui a tenere quelle di papà, mamma e Aurora lo faremo noi Elisa

Ciao Gaby, così come ti chiamavo da piccolo, non so bene come iniziare… forse perché non avrei mai pensato di dover scrivere una lettera così. Ma sento il bisogno di farlo, come se scrivendoti potessi parlarti ancora una volta. Da piccoli eravamo inseparabili. Il nostro era un legame speciale, di quelli che non si spiegano con le parole ma che si sentono, forti e veri. Ricordo ancora quella giornata al Parco della Preistoria: tu, con gli occhi che brillavano davanti a ogni dinosauro, a raccontarmi con entusiasmo tutto quello che sapevi. Eri già allora un piccolo grande esperto, curioso e appassionato, e io ti ascoltavo incantato. La tua passione per la storia non ti ha mai abbandonato, anche se col tempo ha preso forme diverse — ma dentro di te è rimasta intatta, ne sono sicuro. I pomeriggi passati insieme dopo scuola sono tra i ricordi più belli della mia infanzia. Giocare, ridere, inventare mondi tutti nostri: era semplice, ed era felicità. Crescere con te al mio fianco ha reso quegli anni leggeri, pieni. Poi, sì, la vita è andata avanti e, come spesso succede, ci ha portati su strade diverse. Ma nonostante le distanze, non ci siamo mai davvero persi. Anche solo scambiarci due parole in corridoio, un sorriso, uno sguardo, era sempre una piccola gioia. Era un modo per dirci “Ehi, io ci sono ancora e ci sarò per sempre”. E adesso che non ci sei più, fa male. Tanto. Ma il bene che ti voglio resta qui, e ci resterà sempre. Ti voglio bene, Gaby. E mi manchi. Grazie per esserci stato, per quello che siamo stati. Ti porterò con me, sempre.

Gabri e' stato come un raggio di sole per noi. La sua anima gentile e sensibile si rifletteva nei suoi occhi profondi e buoni. Il suo amore per le persone, la sua naturale curiosita', le sue domande appropriate, la sua sete e il suo interesse per chi gli stava di fronte, facevano di lui una persona rara, e hanno reso il nostro tempo insieme un tempo indimenticabile, di cui parliamo sempre come qualcosa di speciale. E' stato breve, e avremmo voluto che potesse ripetersi ancora e ancora. Ma a volte anche un giorno solo puo' essere come mille anni, perche' rimarra' indelebile nel cuore in eterno. Lo porteremo per sempre con noi. Per voi, cari Simi, Massimo e Auri il nostro amore e le nostre preghiere , anche se sappiamo che non possono certo cambiare il dolore totale che state vivento...ma che speriamo possano darvi la certezza della nostra presenza, ora e in futuro. Siamo con voi con tutto il cuore.

Ciao Gabri, per tutti noi è in particolare per Ale, eri il nostro Gabides.. Solo ora capiamo che in tutti questi anni, abbiamo avuto accanto a noi un bellissimo angelo. Sapevo fare e amare incondizionatamente, sempre sorridente .. non dimenticheremo i tuoi bellissimi occhi da cerbiatto Grazie per esserci stato, hai donato tanto a tutti noi Sarai sempre nei nostri cuori

Ciao Gabbo, Non ci conoscevamo da molto ma ogni volta che ci vedevamo era come se fossimo stati amici da sempre. Quando ti ho conosciuto in quella prima settimana bianca in cui ci siamo tanto divertiti ero contento, perchè ero sicuro di aver appena trovato un amico per sempre. Tutte le chiacchierate e i bei momenti che abbiamo condiviso insieme mi hanno fatto capire che sei una persona speciale, di quelle che si fanno fatica a trovare. La tua simpatia e la tua attenzione verso gli altri sono un qualcosa di esemplare. Purtroppo il destino si porta con se le persone migliori, tu continua però a sorridere anche lassù. Il tuo ricordo sarà sempre con me, per favore proteggici tutti da lassù che abbiamo bisogno di te. Ciao Gabbo.

Gabriele aiuta e dai la forza , alla tua famiglia e a chi ti vuole bene , per affrontare questo triste momento. Un abbraccio al dottor Massimo Tancredi , alla dottoressa Bennati Simona , ad Aurora ed alle vostre famiglie. Anna Lis , Marco Groppi e Gianmarco

Siamo increduli e affranti; per noi sei il dolcissimo Gabrielino e poi Gabi monello e instancabile, impegnato a trovare un suo posto nel mondo; vivrai nei nostri ricordi e ti rivedremo nei tuoi genitori e in Auri; ti vogliamo tanto bene. Zia Ale e Famiglia

Caro Gabri, la tua passione per lo sport ci ha fatto incontrare, eri sempre pronto ad incoraggiarci con un sorriso stampato in faccia. Speriamo che anche da lassù tu possa continuare a tifare per noi e noi per te. Ci hai lasciato un vuoto immenso, ci mancherai tanto. Sappi che ogni volta che toccheremo parete un pensiero andrà a te.

Carissimi Massimo e Simona, non riesco a trovare parole che possano esservi di conforto, ma vi stringo in un fortissimo e affettuoso abbraccio. Lucia Rebessi.

Roberto, Mariantonietta, Pina, Ilja, Maksim, si uniscono all' immenso dolore di Simona, Massimo, Aurora, Marcella e Lele per la tragica e improvvisa perdita di Gabriele.

Ciao Gabri, non riesco a smettere di pensare a tutte le volte in cui tu e mio fratello giocavate in casa ridendo come matti. Ti ho visto crescere e avrei voluto vederti realizzare tutti quei progetti di cui mi avevi parlato. Ammiravi tanto i tuoi genitori e volevi diventare come loro, andare a studiare a Milano e poi lavorare chissà dove. Ricordo la passione nei tuoi occhi e la voglia irrefrenabile di iniziare un nuovo capitolo della tua vita: l’università. Voglio ricordarti per sempre sorridente a scherzare con ale. Grazie per quello che ci hai dato in questi anni. Non sarai mai dimenticato.

Con il ricordo di un bambino dolcissimo sono vicina ai familiari

Caro amico mio, non so con quale forza stiamo affrontando questi giorni, ma sono sicuro che di forza tu ce ne darai tanta per superare questo incubo insieme. Te ne sei andato troppo presto e vorrei soltanto poterti abbracciare di nuovo un'ultima volta. Il tuo ricordo vivrà sempre con noi e ci guiderà verso una vita migliore, cercando di compensare la tua mancanza quando si sentirà e vivendo ancora insieme tanti momenti felici. Farò in modo che la tua "G" mi possa accompagnare per sempre rimanendo impressa sulla mia pelle, te lo prometto.

Ricordiamo con tenerezza i momenti condivisi durante gli anni delle elementari; il ricordo di Gabri resterà sempre vivo nei nostri cuori. Con tutto il nostro affetto

Cari Max,Simo e Auri, continueremo a starvi vicino per aiutarvi, per quanto possibile, a sopportare la perdita di Gabri. Non sappiamo davvero come si possa superare un dolore così immenso, ma speriamo che la nostra amicizia possa essere un piccolo sostegno su cui contare.

Caro Gabriele, se devo pensare alle rare volte in cui ci incrociavamo gli sguardi all'asilo e alle elementari mi viene il rammarico di non esserci conosciuti prima. Dal momento in cui il nostro gruppo nacque tu eri quello che tirava su il morale a tutti. Non dimenticherò mai le risate e le chiacchere che ci siamo fatti assieme. Di quelli abbracci che quando volevamo uscire alla sera tu mi davi. Che un tempo li ritenevo ingenui, banali ma che ora rimangono dei ricordi che ho con te. Non so davvero come esprimere il mio dolore di fronte alla tua perdita ma preferisco ricordare i bellissimi momenti passati insieme a te e agli altri come la vacanza fatta a Gallipoli. Di quel maledetto viaggio in treno dove tanto ti scatenavi per prendere un posto comodo. Oppure di quella volta in cui ad Halloween io e te fummo gli unici a stare nella stanza più isolata assieme alla paura che tra chiacchere, se ne andava con facilità. Manchi, manchi davvero tanto ma preferisco pensare che tu e i nostri momenti siate insieme nel mio cuore. Ti voglio molto bene

Ciao Gabriele, troppo presto hai lasciato la tua famiglia e la sola consolazione è che è successo mentre stavi facendo ciò che amavi .....Non ho avuto il piacere di conoscerti ma ricordo con tanto affetto la tua mamma, incontrata nel reparto di Cardiologia di Piacenza più di 20 anni fa. Ora che sei una stella ti chiedo di vegliare su di lei affinché possa trovare la forza di vivere i giorni futuri ancora con il sorriso.

Ciao gabbo, io e te scherzavamo sempre su ogni cosa rendendo anche le conversazioni più serie delle semplici chiaccere tra amici. Non mi scorderò mai di te e dei bellissimi momenti che abbiamo passato insieme, non troverò mai una persona come te che aiuterebbe chiunque nel momento del bisogno. Grazie per avermi fatto vivere gli anni migliori della mia vita con molta spensieratezza.

Con Gabriele ho sempre sentito un grande legame. Appena conosciuti, dopo neanche un mese, mi ha invitato a festeggiare il suo compleanno a casa sua. Lo ricordo benissimo. Da lì in poi ci siamo avvicinati sempre di più. In questo ultimo anno ho sentito particolarmente la sua vicinanza. Con lui riuscivo a fare lunghi e profondi discorsi che spesso a malincuore dovevo interrompere per il troppo sonno. Perché Gabry era così: quando stava con te ci stava veramente. Ti sapeva svoltare sul serio e ti riusciva a comprendere consolandoti con la sua immensa generosità. So che queste cose si dicono di molte persone anche per formalità, ma questo è quello che veramente Gabriele mi trasmetteva. Con lui ho parlato anche di tante mie insicurezze e mi ha fatto stare molto bene. Sono veramente felice di aver potuto vivere tutto quello che ho vissuto con lui. Ho tanti di quei ricordi che mi balenano in mente…

ciao gabri…il mio dolore è immenso. Porterò per sempre nel mio cuore tantissimi bei ricordi di te: mi hai insegnato tantissimo della vita. mi hai insegnato ad avere pazienza, ad avere calma, a ragionare anche nella rabbia. mi hai sempre aiutato nei momenti più duri, con le tue dolci parole…eri sempre così naturale, così paziente, così di conforto. parlare con te era una benedizione, qualsiasi cosa mi dicevi mi aiutava a sorridere. Ma purtroppo venerdì è arrivata la lezione più dura: la vita è preziosa, può durare tantissimo, può durare un secondo e, può finire quando meno te lo aspetti, mentre stai facendo la cosa che più ti piace. Che belle le serate a gallipoli…che belle le serate passate a casa tua a giocare a red dead redemption…che belle le serate con tutta la barcollantis a fare casino in macchina, a grigliare, a giocare a biliardo, a bowling, a fifa…che belle le medie…sono stati gli anni più belli della mia vita e lo sono stati soprattutto grazie a te gabri, grazie a te. non avrei mai pensato di dover vivere questo momento e dire queste parole, ma è tutto già finito. è stato bellissimo gabri e ti ringrazio per tutto, davvero per qualsiasi cosa. Inutile dire che già mi manchi come l’aria, ma stai tranquillo che mai mi dimenticherò di te, mai. ti porterò per sempre nel mio cuore gabri, per sempre.

Alla stella più luminosa di tutte, buon viaggio Gabri, vivremo tutti i giorni illuminati dalla tua luce. Un fortissimo abbraccio a Simona, Massimo, Aurora e a tutti i tuoi più cari amici

Carissima e adorata cugina Simona, caro Massimo e cara Aurora mi stringo con tanto affetto a voi per la tragica scomparsa di Gabri..

Simo, Massimo, Auri cari amici, il nostro cuore è straziato dal dolore. Vi abbracciamo con tanto affetto, Gabri sarà sempre nei nostri cuori

Ciao Gabriele Da lassù veglia sulla tua famiglia. Che avrà tanto bisogno di te. Noi preghiamo per tutti voi. Annalisa con Andrea, Margherita e Chiara Bonelli

UN giovane ragazzo come te Gabriele non può morire così presto,avevi una vita davanti 😭😭 Buon viaggio e riposa in pace 🕊️🕊️

Ciao Gabbo, per trovare le parole giuste, mi affido a una canzone che mi fa pensare a te. Inizia così: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’, e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.” Abbiamo condiviso tanti bei momenti, dalle risate da bambini alle discussioni di pochi mesi fa su cosa avremmo voluto fare da grandi. Ore passate a giocare ai videogiochi, sogni, passioni. La più grande, forse, erano i motori. Proprio quelli ti hanno accompagnato nel tuo ultimo viaggio, verso la casa del Signore. Nella vita, tutti abbiamo il diritto di sbagliare, ma a te, purtroppo, non è stata data la possibilità di rimediare. Continua a correre, Gabbo, anche lassù, verso la prossima curva. Con affetto, Filippo V.

Ciao Gabbo, questi giorni per me sono incomprensibili, ti ho visto in strada insieme a Chris e Fede proprio quel maledetto venerdì, vi ho salutati con il sorriso dentro il casco, sapendo che lo avevate anche voi, perché tutti e quattro siamo e saremo sempre innamorati delle moto e del mondo che gira attorno a queste, i raduni, i passi di montagna e la bella gente che si ferma sulla cima di questi, come al penice, che ogni domenica ci sono centinaia di moto parcheggiate e centinaia di motociclisti che hanno la nostra stessa passione. Io ti ho guardato mentre mi passavi a fianco, sapevo del tuo sorrisone che hai sempre, perché sulla moto eri davvero felice, davvero. Per te era il regalo più bello che ti potessero fare, eri così fiero e contento. So benissimo quello che stavi provando in quella galleria, prima di questa orrenda e schifosa tragedia. Quella adrenalina, quella felicità che nient’altro mi ha mai saputo trasmettere, quel senso di libertà infinito, quel senso di invincibilità che ti dà la moto, che purtroppo è lo stesso che ti fa rischiare, che non ti fa rendere conto di quello a cui stai andando in contro. Mi ricordo di quello che mi dicevi, eri un ragazzo prudente, lo dicevo sempre a mio padre. Non te lo meritavi. Un ragazzo d’oro che per me eri come un fratello. Eri l’unico che davvero provava i miei stessi identici problemi a scuola. Io mi ritrovavo in te e tu ti ritrovavi in me. Eravamo sempre gli ultimi due a studiare, gli ultimi due ad essere interrogati e ogni sera prima di un’interrogazione c’era la fatidica domanda “ghebs come sei messo?”. Avevamo talmente tante cose in comune. L’ironia, la pigrizia, l’essere disordinati e ritardatari, la passione per la moto, e tanto altro ancora. Io ti vedevo davvero simile a me, e per questo per me eri come un fratello da aiutare in ogni momento necessario. So che anche tu la pensavi uguale e per questo ti voglio un bene infinito. Fratello mio riposa in pace e guardaci da lassù, mentre faremo il viaggio che tanto sognavi di fare. Ti voglio bene gabbo, ti porterò sempre con me.

Sei volato lassù troppo presto ma avevano bisogno di un angelo speciale. Ciao Gabriele

Ciao Gabbo non sono ancora riuscito a metabolizzare bene quello che è successo perché per me domani verrai ancora a scuola come tutti i giorni. Grazie per avermi fatto sorridere con la tua ironia. Grazie per avermi trasmesso sempre la tua serenità. Grazie per avermi sempre guardato con quello sguardo di speranza. Grazie per esserci stato. Grazie per esserci ancora. Sempre.

Gabbo, ci eravamo detti di farci una foto insieme, di fare un viaggio indimenticabile in giro per l’Europa questa estate. Purtroppo non lo farò più insieme a te, ma tu sarai continuamente nel mio cuore. Sei stato un amico speciale per me, come il fratello che non ho mai avuto, perché mi sono confidato con te di molti mie problemi e tu eri sempre lì ad ascoltarmi, senza giudicare, e io facevo lo stesso per te…..non so se mai troverò una persona che si possa anche lontanamente avvicinare all’importanza che tu avevi per me…..scrivendo queste parole sto piangendo perché so che non potrò più rivederti in sella alla tua amata moto, ma stai sicuro che la farò suonare per te un’ultima volta quando ci rivedremo. Addio gabbo, ci vediamo dall’altra parte….si felice

Ti ricordo che eri un bambino alla comunione di mio cugino Francesco,poi credo di non averti più visto le volte che sono venuta a Piacenza dai miei zii,Ho saputo che ti piacevano le moto e adesso mi piace pensarti in sella alla tua moto che voli tra le stelle.Il destino è stato ingiusto Gabriele a strapparti alla vita avendola ancora tutta davanti,veglia suo tuoi cari sempre. Buon viaggio caro Gabriele!!

Gabri, da lassù il tuo sorriso continuerà a brillare come una stella; una stella che illuminerà per sempre la strada di chi ti porterà nel cuore.

Ci sei. Sei nei pensieri, sei nei ricordi, sei nei cuori. Ed è lì che rimarrai per sempre, con il tuo bel sorriso a ricordarcelo...